Recensione Teddy di Jason Rekulak - Giunti

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Teddy * Jason Rekulsk * Giunti * pagg. 416




Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l'estate c'è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all'assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All'apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell'età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all'imprevedibile colpo di scena finale.



Avevo bisogno di una lettura non impegnativa dopo la delusione della precedente ( L'erborista di corte )e ho scelto un thriller, sperando di trovare atmosfere che coinvolgessero, ma soprattutto una trama originale se non per la storia in sé (che già nella sinossi aveva elementi scontati), quanto meno per la sua costruzione e sviluppo.

Purtroppo mi sono trovata dinanzi a una storia che non ha riservato colpi di scena degni di nota e che non hanno suscitato in me alcuna inquietudine. 

L'autore affida a Mary il compito di raccontare in prima persona ciò che ha vissuto a Spring Book quando le è stato affidato il compito di prendersi cura di Teddy, il figlio di 5 anni dei coniugi Marxwell.

Lo sviluppo della storia è fluido, di una leggerezza tale da rendere il libro un piacevole intrattenimento, grazie anche alla presenza di illustrazioni che hanno contribuito a rendere più veloce la lettura. 

Dalle tante recensioni lette mia spettavo qualcosa di più pauroso e coinvolgente. 

Solo la svolta finale ha avuto un accenno di originalità, ma per il resto protagonisti, ambienti e dinamiche sono risultati banali. 

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