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L'assassinio di Florence Nightingale Shore * Jessica Fellowes * Neri Pozza * pagg.432
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È il 1919 e Louisa Cannon sogna di sfuggire a una vita di povertà e, soprattutto, all’opprimente e pericoloso zio, che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. La salvezza di Louisa è un posto di lavoro presso la famiglia Mitford ad Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire. Dopo diverse peripezie Louisa riesce a farsi assumere. Diventerà istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy - una giovane donna intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie. Ma quando un’infermiera - Florence Nightingale Shore, figlioccia della sua celebre omonima - viene assassinata in pieno giorno su un treno in corsa, Louisa e Nancy si troveranno per caso coinvolte nelle indagini del giovane e timidissimo Guy Sullivan, agente della polizia ferroviaria di Londra, Brighton & South Coast e nei progetti criminali di un assassino che farà di tutto per mantenere segreta la propria identità… Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di gialli intitolata I delitti Mitford, ambientata negli anni Venti e Trenta con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.

Ciò che mia ha portato a comprare tempo fa questo libro è stata la presenza della famiglia Mitford, realmente esistita.
Ho trovato originale e interessante l'idea dell'autrice di unire questo elemento ad un altro reale avvenimento: l'assassinio di Florence Nightingale Shore.
Le sorelle Mitford erano figure molto note nel XX secolo, tanto da essere oggetto di caricatura da parte del Times ed identificate come "Diana la fascista, Jessica la comunista, Unity l'amante di Hitler, Nancy la romanziera, Deborah la duchessa e Pamela la discreta esperta di pollame".
Le loro vite non sono passate affatto inosservate e, seppur divise tra loro, rimasero in contatto grazie ad un intenso scambio epistolare.