Recensione - Il tempo delle stelle di Massimiliano Virgilio - Rizzoli
16:42
Il tempo delle stelle * Massimiliano Virgilio * Rizzoli * pagg. 224 |
Due persone a un bivio di notte che alzano lo sguardo verso il cielo e incespicano nei loro desideri, lasciando che il tempo di una stella si consumi prima di esprimerli.
Ci vengono presentati così Lara e Giuseppe.
Lara, assistente sociale presso una cooperativa che si occupa di aiutare minorenni in difficoltà.
Giuseppe, giornalista d'inchiesta.
Lara e Giuseppe sono "l'Entità", perché si fondono l'uno con l'altro agli occhi altrui.
Leggiamo della loro storia assistendo al suo racconto fatto da una terza persona alla "stellina", il figlio desiderato e mai arrivato (non è uno spoiler, lo sappiamo nelle prime pagine).
Veniamo a conoscenza del loro percorso o "Piano di Lavoro" per scalare vette e giungere a essere madre e padre.
Un percorso duro, difficile, fatto di tante cadute, ma altrettante riprese, in cui il viaggio servirà a capire se l'Entità esista ancora e ha ragione di esistere.
Più lei sperava nel tuo arrivo, e più lui supportava le sue aspirazioni, più l'Entità poco alla volta si sfaldava.
Un cammino, quello di Lara e Geppe, che li porterà a una maturazione e consapevolezza della storia che stanno vivendo anche grazie al ritorno sul proprio passato con occhi desiderosi di comprendere.
Veniamo alle mie impressioni personali.
Virgilio tratta di un argomento intimo, delicato e potente allo stesso tempo, che spesso viene considerato solo dal punto di vista femminile, mentre l'autore approfondisce anche quello maschile e questo è un aspetto che ho apprezzato.
Ho apprezzato meno invece, lo stile di scrittura che ha reso poco fluida la lettura.
Con la costruzione di periodi articolati, tutto è diventato una zavorra e ha fatto emergere un senso di noia.
Descrizioni di ambienti o stati d'animo sono un ostacolo allo scorrere della storia.
Questa diventa pastosa; si arena e non nascondo che ho continuato solo perché erano poche le pagine.
Diverse volte ho dovuto rileggere alcuni passaggi perché non assolutamente chiari e, per uno in particolare, non riesco ancora a venirne a capo.
Quello che doveva portare in me spunti di riflessione ha generato solo voglia di finire al più presto il romanzo.
Peccato. Mi è sembrata un'occasione mancata.
Ringrazio la casa editrice per la copia.
0 comments